Prima mobilitazione studentesca.
Siamo scesi in piazza in tutta Italia perchè noi studenti e studentesse vogliamo essere ascoltati! E perchè farlo:
📌Vogliamo una didattica che metta al centro i bisogni di ogni studente senza lasciarli indietro;
📌 Vogliamo trasporti funzionanti ed accessibili;
📌 Vogliamo dire basta ad ogni forma di discriminazione nelle scuole;
📌 Vogliamo un serio piano per l’edilizia scolastica per aule e laboratori per tutti.
Questi sono alcuni dei tanti motivi per poter scendere in piazza e farci sentire.
Non accettiamo che si pensi di costruire il futuro senza includere coloro che il futuro lo vivranno.
E vogliamo che le istituzioni si impegnino, anche con il portafoglio, per permetterci di vivere la scuola che meritiamo.
Ripartiamo da zero!
Eravamo in tanti e tante ad urlare in piazza per urlare
a gran voce che serve ripartire dalla scuola!
Dai trasporti affollati, dalla didattica frontale e nozionistica all’edilizia carente e continue discriminazioni, le Istituzioni ci stanno dando zero fatti, zero soldi, zero futuro.
Noi non ci stiamo! Per questo eravamo in piazza oggi(19-11-2021) e per questo abbiamo avuto un tavolo con il Vicepresidente Regionale Fanelli, con cui abbiamo discusso delle nostre proposte ma non ci basta! Chiediamo un tavolo permanente e la partecipazione degli assessori in modo da comunicare direttamente con le istituzioni regionali, cosa che fino ad ora è mancata.